AZIONE 2.1.2
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA NELLE IMPRESE
PR FESR SICILIA 2021-2027
La Regione Siciliana ha aperto il bando “Sicilia Efficiente – Azione 2.1.2”, che finanzia gli interventi di efficientamento energetico delle imprese con contributi a fondo perduto fino all’80%.
Teknos ti accompagna dalla diagnosi energetica alla presentazione della domanda, fino alla realizzazione degli interventi.
Perché questo bando è un’opportunità unica
Le imprese siciliane possono accedere a una dotazione finanziaria complessiva di 89 milioni di euro destinati alla riduzione dei consumi e delle emissioni.
Il contributo finanzia gli interventi che migliorano l’efficienza energetica di:
edifici aziendali
processi produttivi
impianti tecnologici
macchinari
installazione di impianti fotovoltaici e FER per autoconsumo
Requisito obbligatorio: il progetto deve garantire almeno il 30% di riduzione dei consumi energetici dell’unità produttiva.
Cosa finanzia il Bando 2.1.2
Il Bando “Sicilia Efficiente” nasce per accompagnare le imprese verso un futuro in cui l’energia costa meno, l’efficienza aumenta e i processi produttivi diventano più moderni e sostenibili.
Gli interventi finanziabili non sono semplici migliorie tecniche: rappresentano un vero percorso di riqualificazione energetica dell’intera struttura aziendale, che deve portare a una riduzione minima del 30% dei consumi energetici.
L’investimento può riguardare uno o più ambiti tra quelli descritti di seguito, che possono essere integrati fra loro per costruire un progetto completo e coerente.
1. Efficientamento dei processi produttivi
Sostituzione di motori, pompe, compressori e apparecchiature energivore con versioni ad alta efficienza.
Installazione di sistemi di controllo e monitoraggio dei consumi per ottimizzare tutto il ciclo produttivo.
2. Efficientamento degli edifici aziendali
Interventi sull’involucro come cappotti, coibentazioni, infissi ad alte prestazioni e illuminazione LED.
Soluzioni di climatizzazione più efficienti e sistemi passivi per ridurre la necessità di raffrescamento/riscaldamento.
3. Sostituzione macchinari energivori
Ammessa solo se parte di un progetto integrato che porta al risparmio minimo richiesto.
4. Impianti da fonti rinnovabili per autoconsumo
Fotovoltaico, batterie, solare termico, mini-eolico, cogenerazione e altre FER, solo per coprire il fabbisogno energetico dell’azienda.
Chi può partecipare
Micro, Piccole e Medie Imprese
Con sede operativa in Sicilia
Attive da almeno 3 anni e con almeno 3 bilanci depositati
Non appartenenti ai settori esclusi (agricoltura primaria, pesca, attività non economiche)
Contributi e percentuali
Fondo perduto fino all’80% (a seconda del regime di aiuto applicabile)
Contributo in conto impianti
Procedura a sportello: chi presenta prima ha più possibilità di essere finanziato
Tempistiche
Apertura sportello: 16 dicembre 2025
Chiusura: 21 gennaio 2026
Ecco le risposte ad alcune delle domande frequenti
1. Chi può partecipare al bando?
Possono partecipare Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) attive in Sicilia, con almeno 3 anni di operatività e 3 bilanci depositati.
2. Qual è il contributo massimo ottenibile?
Il bando prevede un contributo a fondo perduto fino all’80% dell’investimento, in base al regime di aiuto applicabile.
3. Quali interventi sono finanziabili?
Sono ammessi interventi di efficientamento dei processi produttivi, degli edifici aziendali, la sostituzione di macchinari energivori e l’installazione di impianti da fonti rinnovabili per autoconsumo.
4. È obbligatorio dimostrare un risparmio energetico?
Sì. Il progetto deve garantire una riduzione minima del 30% dei consumi energetici dell’unità produttiva oggetto di intervento.
5. È obbligatoria una diagnosi energetica?
Sì. La diagnosi energetica UNI CEI EN 16247 è obbligatoria e deve essere allegata alla domanda.
6. Quando si possono presentare le domande?
Le domande si presentano dal 16 dicembre 2025 ore 12:00 al 21 gennaio 2026 ore 12:00
7. È possibile iniziare i lavori prima dell’approvazione?
No. I lavori possono iniziare solo dopo la presentazione della domanda. Le spese sono ammissibili dal giorno successivo all’invio della domanda
8. Quanto dura un progetto finanziato?
La durata massima è di 12 mesi, con possibilità di proroga fino a 6 mesi in casi eccezionali autorizzati dalla Regione
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